
#TAG Talk About Green, dedica questo spazio alle tue curiosità: fai #TU le domande e avrai le risposte. E se è un argomento su cui vuoi dire la tua, non esitare a scriverci a [email protected], gli argomenti più interessanti ed esaustivi saranno pubblicati nel prossimo numero.
#Sistema di accumulo domestico, ecco come funziona!
di Marco da Padova
La batteria di accumulo di energia è un apparecchio, in genere integrato con l’inverter fotovoltaico, che è in grado di funzionare al servizio di un impianto fotovoltaico installato sul tetto di casa (o altro impianto di auto-produzione di energia). Le batterie stoccano temporaneamente il surplus di energia prodotta per restituirla quando l’impianto non produce. Infatti, l’efficacia di un sistema di accumulo domestico è proprio quella di garantire un autoconsumo differito, cioè l’utilizzo dell’energia prodotta anche nei momenti in cui l’impianto non produce elettricità: mattino presto, sera, notte, pioggia, ecc…
Solo quando le batterie sono completamente cariche l’energia in eccesso verrà immessa in rete e valorizzata attraverso lo ‘scambio sul posto’ col Gse (il Gestore dei Servizi Energetici). Ad oggi, per quanto riguarda l’accumulo domestico, le batterie hanno una capacità di accumulo che va da un minimo di 2,4 kWh a un massimo di 14 kWh e possono o no essere modulari, da 2 fino a 4 batterie.
#Vehicle-to-grid (V2G), cosa significa?
di Giulia da Siena
L’arrivo previsto di milioni di veicoli elettrici a batteria su strada nei prossimi dieci anni rappresenta una grossa sfida per la rete elettrica. La batteria dell’auto può essere utilizzata per fornire energia verso la rete, oltre che per prelevarla, per coprire i fabbisogni elettrici delle proprie abitazioni, uffici, aziende senza dover attingere dalla rete elettrica o ricorrere all’installazione di un sistema di accumulo. La definizione più ampia e corretta è quella di Vehicle to X (V2X) che indica semplicemente lo scambio tra il veicolo e un altro elemento di una rete elettrica intelligente, che può essere anche un singolo elettrodomestico. Il sistema nasce in Giappone ed è stato sviluppato fin dai primi anni Duemila per avere questa funzionalità. Il sistema è comunque in arrivo anche per lo standard europeo ed è parte delle proiezioni di scenario di tutti gli operatori del settore elettrico e dell’auto a batterie nel mondo.