
PV Shield ti aiuta a trovare il tecnico per un preventivo e anche il supporto per presentare la domanda di incentivo al GSE correttamente.
Dopo un anno di attesa finalmente è stato approvato il Decreto FER 1 ed è pubblico da lunedì 8 luglio. Interessa gli impianti superiori ai 20 kWp di nuova costruzione.
Il provvedimento prevede incentivi per il triennio 2019-2021, attraverso l’apertura di procedure di registro per impianti fino ad 1 MWp e attraverso procedura di asta per impianti oltre 1 MWp.
REQUISITI DI ACCESSO e MODALITÀ DI PRESENTAZIONE
Sono richiesti i titoli abilitativi alla costruzione e all’esercizio dell’impianto ed il preventivo di connessione alla rete elettrica accettato in via definitiva.
Gli impianti hanno accesso agli incentivi solo se i relativi lavori di realizzazione risultino dalla comunicazione di inizio lavori trasmessa all’amministrazione competente, avviati dopo l’inserimento in posizione utile nelle graduatorie.
Il GSE renderà note le modalità di presentazione della richiesta sul proprio portale.
Gli INCENTIVI in dettaglio
Come meccanismo di incentivazione su l’energia immessa in rete, alternativo ai regimi RID e SSP, sono state individuate due tariffe di riferimento:
• TARIFFA OMNICOMPRENSIVA (TO)
data da una Tariffa Base (Tb) come dettagliata in tabella a cui si possono sommare i premi evidenziati nel prossimo riquadro (Pr):
TO= Tb + Pr
Potenza (kWp) | Vita utile dell’incentivo(anni) | Tariffa Base (€/MWh) |
20 < P ≤ 100 | 20 | 105 |
100 < P ≤ 1.000 | 20 | 90 |
P > 1.000 | 20 | 70 |
• TARIFFA A DUE VIE (T)
Data dalla differenza tra la Tariffa Base + eventuali premi a cui si sottrae il Prezzo Zonale Orario (Pz) della zona in cui è immessa l’energia elettrica prodotta:
T= Tb + Pr – Pz
Per gli impianti fotovoltaici fino ai 250 kWp il soggetto responsabile può scegliere tra una di queste due tariffe mentre per gli impianti oltre i 250 kWp è obbligatorio optare per la “tariffa a due vie”.
• 12 euro/MWh erogati su tutta l’energia prodotta per impianti fotovoltaici installati in sostituzione di coperture in amianto;
• 10 euro/MWh erogati sulla quota di energia autoconsumata, cumulabile con il premio di cui sopra, per impianti di potenza fino a 100 kW su edifici e con un autoconsumo superiore al 40% della produzione netta
MODALITÀ DI ACCESSO AGLI INCENTIVI
Nel caso di registri (fino ad 1 MW) la graduatoria avrà questi criteri di priorità:
1. GRUPPO A (eolici e fotovoltaici) realizzati su discariche;
2. GRUPPO A2 (fotovoltaici con rimozione amianto) realizzati nell’ordine su scuole, ospedali ed edifici pubblici;
3. Impianti connessi alla rete elettrica e con colonnine di ricarica non inferiore al 15% della potenza dell’impianto e con una potenza non inferiore ai 15 kW;
4. Aggregati di impianti purché la potenza non sia superiore ad 1 MW;
5. Maggiore riduzione percentuale della tariffa, proposta volontariamente;
6. Minor valore della tariffa offerta;
7. Anteriorità data di completamento della domanda di partecipazione al bando.
Gli impianti devono entrare in esercizio entro 19 mesi dalla pubblicazione della graduatoria, 24 mesi nel caso di sostituzione dell’amianto.
Nel caso delle aste (> 1 MW) il criterio prioritario è il maggior ribasso proposto e gli impianti devono entrare in esercizio entro 24 mesi dalla pubblicazione della graduatoria.